Lettera informativa n. 141/17 del 20.10.2017 – NG 13-17
NEWSLETTER GIURISPRUDENZIALE n. 13-2017
LUGLIO 2017 (II)
CASSAZIONE CIVILE, SEZ. UNITE, sentenza n. 17720 del 18 luglio 2017
(Disciplinare – Sanzione – Avvertimento – Causa al giudice titolare del procedimento di opposizione a sanzione amministrativa del cliente – Risarcimento danni)
Va sanzionato con l’avvertimento l’avvocato che durante la controversia sulla sospensione della patente all’assistito fa causa al giudice per il risarcimento dei danni, obbligandolo così ad astenersi. Pendente il processo non è lecito minacciare il giudice, giusti o censurabili che ne siano i provvedimenti.
CASSAZIONE CIVILE, SEZ. LAVORO, sentenza n. 17736 del 18 luglio 2017
(Licenziamento – Giusta causa – Diffusione all’esterno di dati aziendali riservati – Indimostrata univoca riconducibilità all’incolpato – Insussistenza del fatto contestato)
Devono essere disposte le tutele reintegratorie e indennitarie di cui al comma quarto dell’articolo 18 dello statuto dei lavoratori risultando illegittimo il licenziamento per giusta causa laddove manca l’univoca riconducibilità all’incolpato dell’avvenuta diffusione all’esterno di dati aziendali riservati, dovendosi ritenere che, per ragioni logiche prima che giuridiche, integri l’insussistenza del fatto contestato la fattispecie di condotta addebitata a soggetto che non vi è prova che l’abbia commessa, risultando non plausibile che possa riconoscersi responsabilità disciplinare per un fatto fenomenicamente accaduto ma non attribuibile al lavoratore al quale è stato contestato.
CASSAZIONE CIVILE, SEZ. VI – 2, Ordinanza n. 17848 del 19 luglio 2017
(Compensi rimasti insoluti – Cliente – Società regolari di tipo commerciale – Qualità di imprenditore commerciale – Sussiste – Foro del consumatore)
Deve escludersi la competenza del foro del consumatore sull’opposizione al decreto ingiuntivo ottenuto dall’avvocato dopo i compensi rimasti insoluti per l’attività prestata in favore di una società regolare di tipo commerciale, dovendosi ritenere che quest’ultima consumatore non è in quanto persona giuridica che ha la qualità di imprenditore commerciale fin dall’atto della costituzione.
CASSAZIONE CIVILE, SEZ. TRIBUTARIA, Ordinanza n. 17793 del 19 luglio 2017
(Redditometro – Rilevanza dei premi assicurativi annuali)
In tema di redditometro è legittimo l’accertamento quando i premi pagati per polizze assicurative, in questo caso denominate “vita” ma di fatto polizze di investimento, sono alti rispetto a quanto dichiarato dal contribuente.
CASSAZIONE CIVILE, SEZ. VI, Ordinanza n. 17963 del 20 luglio 2017
(Sinistro stradale – Azione rivalsa – Terzo danneggiato – Contraente Rca – Assicurato – Proprietario del veicolo)
Nel caso di responsabilità derivante dalla circolazione dei veicoli la qualità di “assicurato” può essere rivestita soltanto dalle persone la cui responsabilità civile potrebbe sorgere per effetto della circolazione del mezzo: quindi il conducente, il proprietario o le altre persone indicate dall’art. 2054 c.c., comma 3. Per contro, colui il quale si limiti a sottoscrivere il contratto di assicurazione della responsabilità civile derivante dalla circolazione di un dato veicolo e a pagare il relativo premio, ma non sia proprietario del mezzo, avrà stipulato un’assicurazione per conto altrui se non prevede di condurre giammai il mezzo assicurato ed un’assicurazione per conto di chi spetta se preveda di guidarlo alternandosi con altri conducenti. Nell’uno come nell’altro caso, se al momento del sinistro il veicolo era condotto da persona diversa dal contraente, questi non va incontro ad alcuna responsabilità civile nei confronti del terzo danneggiato: e non essendo responsabile, non può nemmeno assumere la qualità di “assicurato” ai sensi dell’art. 1904 c.c., nè pertanto trovarsi esposto all’eventuale regresso dell’assicuratore.
CASSAZIONE CIVILE, SEZ. VI, Ordinanza n. 17969 del 20 luglio 2017
(Regolamentazione dell’esercizio del diritto genitoriale e del mantenimento – Residenza abituale dei minori)
È il tribunale della città dove risiedono abitualmente i minori a decidere sulla responsabilità genitoriale e il mantenimento, non avendo rilievo, la permanenza «transitoria» dei piccoli in un’altra città.
CASSAZIONE CIVILE, SEZ. VI – 2, sentenza n. 18156 del 21 luglio 2017
(Eccesso di velocità – Telelaser – Contestazione immediata – Assenza – Solo con verbale motivato)
In tema di eccesso di velocità, è nulla la multa spiccata con una postazione mobile quando il verbale non contiene i motivi specifici sulla mancata contestazione immediata: non sono infatti sufficienti le ragioni comunemente usate per l’autovelox.
CASSAZIONE CIVILE, SEZ. VI – 3, Ordinanza n. 18049 del 21 luglio 2017
(Sinistro stradale – Danno patrimoniale futuro – Mora – Dalla data dell’illecito)
In tema di incidenti stradali anche chi causa un danno patrimoniale futuro è in mora dal giorno del fatto illecito per il pagamento del relativo risarcimento. La mora andrà calcolata sul credito risarcitorio scontato e reso attuale, ma andrà pur sempre calcolata con decorrenza dalla data dell’illecito.
CASSAZIONE CIVILE, SEZ. VI – 1, Ordinanza n. 18120 del 21 luglio 2017
(Agente della riscossione – Crediti tributari -Ammissione al passivo – Estratto di ruolo)
L’ammissione al passivo dei crediti tributari è richiesta dalle società concessionarie per la riscossione sulla base del semplice ruolo – e dunque del relativo estratto – senza che occorra, in difetto di espressa previsione normativa, anche la previa notifica della cartella esattoriale, salva la necessità, in presenza di contestazioni del curatore, dell’ammissione con riserva, da sciogliere poi allorché sia stata definita la sorte dell’impugnazione esperibile davanti al giudice tributario.
CASSAZIONE PENALE, SEZ. VI, sentenza n. 36769 del 24 luglio 2017
(Corruzione per esercizio della funzione – Parlamentare della Repubblica – Perseguibilità del reato)
L’immunità prevista dall’articolo 68, primo comma, della Costituzione non preclude la perseguibilità del reato di corruzione per esercizio della funzione in relazione all’attività del membro del Parlamento, laddove la fattispecie di cui all’articolo 318 c.p. non implica alcun sindacato sull’esercizio della funzione perché la condotta del parlamentare presa in esame è esclusivamente quella che si concreta nella stipulazione di un accordo per l’esercizio delle sue funzioni in cambio della promessa o della dazione di una indebita utilità. Dunque ai fini delle valutazioni del giudice penale è indifferente l’effettivo, successivo esercizio di tali funzioni, e, quindi, non si verifica alcun sindacato sullo svolgimento dell’attività del membro delle Camere, per come si estrinseca negli atti tipici e negli atti non tipici specificamente connessi alla sua funzione.
CASSAZIONE CIVILE, SEZ. VI, Ordinanza n. 1853 del 26 luglio 2017
(Assegno di mantenimento – Figlia universitaria fuori corso – Lavoro retribuito ma precario – Diritto al mantenimento)
Lo studente universitario fuori corso ha diritto al mantenimento se il lavoro retribuito è precario. E’ legittimo il completamento degli studi universitari per poter ottenere una collocazione sul mercato del lavoro adeguata alle aspettative della ragazza in relazione all’opportunità di terminare il percorso formativo e compatibilità delle spese che ne derivano con la sua condizione sociale.
CASSAZIONE CIVILE, SEZ. II, sentenza n. 18567 del 26 luglio 2017
(Conducente del veicolo al momento dell’infrazione – Identità nota al proprietario del mezzo – Sanzione pecuniaria)
In tema di violazioni alle norme del codice della strada, con riferimento alla sanzione pecuniaria inflitta per l’illecito amministrativo previsto dal combinato disposto degli articoli 126 bis, secondo comma, penultimo periodo, e 180, ottavo comma, c.d.s., il proprietario del veicolo, in quanto responsabile della circolazione dello stesso nei confronti delle pubbliche amministrazioni non meno che dei terzi, è tenuto sempre a conoscere l’identità dei soggetti ai quali ne affida la conduzione, onde dell’eventuale incapacità d’identificare detti soggetti necessariamente risponde, nei confronti delle une per le sanzioni e degli altri per i danni, a titolo di colpa per negligente osservanza del dovere di vigilare sull’affidamento in guisa da essere in grado di adempiere al dovere di comunicare l’identità del conducente.
CASSAZIONE CIVILE, SEZ. III, sentenza n. 18393 del 26 luglio 2017
(Professionista – Esecuzione delle prestazioni – Responsabilità solidale dello studio associato)
La responsabilità nell’esecuzione di prestazioni per il cui svolgimento è necessario il titolo di abilitazione professionale è rigorosamente personale perché si fonda sul rapporto tra professionista e cliente, caratterizzato dell’intuitus personae, e perciò, anche se il professionista è associato ad uno studio, non sussiste alcun vincolo di solidarietà con i professionisti dello stesso studio né per l’adempimento della prestazione, né per la responsabilità nell’esecuzione della medesima, a nulla rilevando la pubblicità sul sito web dello studio legale che a detta del cliente avrebbe ingenerato il legittimo affidamento sul controllo e la verifica dei servizi erogati.
CASSAZIONE PENALE, SEZ. III, sentenza n. 37138 del 26 luglio 2017
(Sequestro preventivo – Finalizzato alla confisca – Immobile pignorato e sequestrato – Mero aggiudicatario – Revoca del sequestro)
In tema di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente, l’aggiudicatario all’incanto del bene soggetto a espropriazione immobiliare e già sequestrato non è legittimato a chiederne la restituzione.
CASSAZIONE CIVILE, SEZ. II, sentenza n. 18619 del 27 luglio 2017
(Campagna pubblicitaria via sms – Utenze di telefonia cellulare – Cessione del database – Senza informativa e consenso degli interessati – Violazione del codice privacy)
Nell’ambito della campagna pubblicitaria via sms, effettuata tramite la cessione di dati inerenti utenze di telefonia cellulare senza informativa e consenso agli interessati, deve ritenersi che ai fini dell’aggravante ex articolo 164 bis del codice privacy per la sanzione amministrativa inflitta dal Garante per la protezione dei dati personali rileva solo il numero di soggetti interessati, divenendo irrilevante accertare se e quanti soggetti inclusi nel database siano stati effettivamente raggiunti dagli sms.
CASSAZIONE PENALE, SEZ. III, sentenza n. 37419 del 27 luglio 2017
(Depenalizzazione – Danneggiamento – Illecito civile – Sanzione pecuniaria – Condanna al pagamento delle spese alla parte civile costituita)
E’ legittima la condanna dell’imputato al pagamento delle spese verso la parte civile quando lo stesso venga prosciolto in appello perché il fatto non è previsto come reato, a seguito della trasformazione della fattispecie penale in illecito civile, per effetto del decreto legislativo 15 gennaio 2016, n. 7, non risultando soccombente la parte civile costituita, nonostante l’annullamento del capo della sentenza che confermava le statuizioni civili di condanna al risarcimento del danno.
CASSAZIONE CIVILE, SEZ. VI, Ordinanza n. 18685 del 27 luglio 2017
(Ammissione al fallimento – Credito dell’avvocato – Ultimo biennio della prestazione – Privilegio)
È ammesso con privilegio al passivo del fallimento il credito del professionista dovuto per gli ultimi due anni di prestazione. Il privilegio di cui si discute decorre non dal momento della dichiarazione di fallimento del debitore, bensì dal momento in cui l’incarico professionale è stato portato a termine o è comunque cessato, allorché il credito dell’onorario è divenuto liquido ed esigibile, e, dato il carattere unitario dell’esecuzione dell’incarico e dei relativi onorari, il privilegio copre anche il corrispettivo dell’attività svolta prima del biennio anteriore alla cessazione.
CASSAZIONE CIVILE, SEZ. VI – 3, Ordinanza n. 1856 del 28 luglio 2017
(Nubifragio – Allagamento del garage – Omessa manutenzione alle fogne – Responsabilità del Comune)
Sussiste la responsabilità del Comune al risarcimento del danno per il garage allagato dopo il nubifragio che si è abbattuto sulla città risultando l’amministrazione locale in colpa per la mancata manutenzione alla rete fognaria.
CASSAZIONE CIVILE, SEZ. III, sentenza n. 18758 del 28 luglio 2017
(Esecuzione immobiliare – Istanza di vendita – Termine – Decorrenza – Dal perfezionamento della notifica dell’atto)
Il termine di efficacia del pignoramento immobiliare ai fini del deposito dell’istanza di vendita decorre dalla data in cui si è perfezionata la notificazione dell’atto, in quanto in quel momento si producono per entrambe le parti gli effetti di legale conoscenza dell’atto e di pendenza dell’esecuzione.
CASSAZIONE CIVILE, SEZ. TRIBUTARIA, Ordinanza n. 18801 del 28 luglio 2017
(Versamenti in banca – Indice di maggior reddito per professionisti e imprenditori)
I versamenti in banca, sia del professionista che dell’imprenditore, sono sempre indice di maggior reddito e giustificano l’accertamento quando non vengono adeguatamente motivati dai contribuenti.